3 ottobre 2015

GiardoDIARIO4: DAY BY DAY

Innanzitutto scusatemi se nelle scorse settimane non ho scritto molto, ma non ne ho avuto il tempo, i miei week end sono stati molto pieni e i giorni della settimana altrettanto.
Colgo l’occasione per rispondere a una delle domande che qua negli Stati Uniti mi è stata rivolta molto frequentemente. 
- Quali sono le grandi differenze tra la tua Italia e gli States che stai vivendo? -
La mia risposta di primo impatto è che oltreoceano tutto è più grande e lontano. 
Sì ok, ma cosa è più grande? 
Tutto.
Innanzitutto mi vien da dire le macchine che, come ben sapete, sono veramente enormi. Penso di aver visto una sola Fiat 500 in due mesi, e non sono capace di contare i truck/pickup di dimensioni veramente esagerate che girano per le strade. Ah, le strade… le carreggiate sono ampissime e spesso e volentieri a tre corsie per senso di marcia. C’è anche da dire che qua c’è anche un codice della strada un pochino diverso: si supera anche da destra, in alcuni casi si può passare col rosso se si fa attenzione e il casco in motocicletta non è obbligatorio!! Premetto che io vivo in una tipica cittadina americana, molto diversa da New York, Chicago o Miami dove tutto è grande ma allo stesso tempo concentrato in un insieme di enormi grattacieli mozzafiato. Qui il motivo per cui le strade sono veramente ampie è che tutto qua è molto più lontano e difficile da raggiungere. E’ proprio per questo che tutti i ragazzi, appena compiuti i 16 anni, desiderano avere la macchina, senza la quale è veramente complicato essere autonomi dai proprio genitori. Personalmente sono fortunato perché Will, il mio host brother, ha appena preso la patente e gli è permesso guidare la macchina della madre, facilitando i nostri trasporti.
Beh, cosa altro differenzia l’America dall’Italia? 
Pensandoci bene una cosa molto ovvia c'è: il fast food!!! Non è uno stereotipo, in ogni città di dimensioni modeste che ho visitato sono sempre passato per una grande strada, solitamente un po’ fuori dal cento, letteralmente contornata da fast food di tutti i tipi. Qui, spesso e volentieri è presente a lato la drive thru, ovvero la strada secondaria che ti permette di comprare cibo senza scendere dalla macchina. Tra l’altro questa è una cosa sulla quale gli americani scherzano molto, ribadendo sempre la loro pigrizia. Inoltre, ridendo, spesso mi chiedono se è vero lo stereotipo che molti americani sono sovrappeso. Beh, difficile negarlo ma la situazione qua non è troppo più grave che negli altri paesi, e c’è anche da dire che le persone che mangiano molto sono compensate dagli ossessionati di fitness, perché qua lo sport è per molti un valore importante nella vita di tutti i giorni.
Chicago skyline
Considerando alcune delle differenze bisogna evidenziare che qua anche le case, sono frequentemente di dimensioni medio grandi e come si può ben immaginare nelle grandi città sono presenti tanti grattacieli. Ok, dove vivo io se ne vedono pochi ma in questo caso non si possono non menzionare. In ogni caso, le strutture pubbliche in generale, e le scuole (come già descritto nel mio primo blog) sono imponenti e con grandi impianti sportivi che ospitano eventi di ogni genere.
Oltre al fatto che tutto è più grande e più lontano è anche vero che la vita è molto frenetica. Personalmente esco di casa la mattina sulle 7 e 30 per tornare a casa dopo le 6, se a scuola non ci sono eventi sportivi a cui andare, perché è veramente sempre un’esperienza nuova da vivere. Una volta a casa, si mangia presto e successivamente non si va a letto finché non si porta a termine il lavoro scolastico, il quale impiega abbastanza, non tanto per la difficoltà, ma più che altro per la quantità, in quanto il compito per casa è una fetta importante del voto finale.

Ormai sono oltreoceano da due mesi e sono ufficialmente entrato nella routine americana in tutto e per tutto. Il mio inglese bene o male mi sta seguendo ma la strada è ancora lunga e gli strafalcioni sono inevitabili!!! Spero di avervi interessato fino qui con i miei racconti e mi farebbe molto piacere se qualcuno di voi avesse qualche domanda da rivolgermi in modo tale da potervi rispondere nel mio prossimo blog. 
Alla prossima,
Stay tuned!!!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Teo!
E cosa mi dici della storia di Terre Haute? C'è un centro storico? Com'è downtown?? E gli eventi sportivi come sono? Ho letto che Larry Bird ha giocato lì...E poi, già stato a Indianapolis a vedere i Colts?? Invece lato scuola, com'è la high school, a parte l'inglese? Sono più avanti o indietro rispetto a noi, oppure studiano altre cose? Beh direi che basta! See ya!
Camillo Rapparini
RCRGP

Teo ;) ha detto...

Ciao Camillo!! Ti ringrazio tantissimo per le domande, sono molto interessanti e perciò cercherò di rispondere in modo più dettagliato possibile nel prossimo blog.
Stammi bene e saluta da parte mia tutto il club!!
Matteo