(parziali: 8-15, 19-21, 38-40)
JBK Ra: Briatore 2, Vecchi 3, Bendoni 2, Fabbri 7, Zannini 11, Dall'Ara 2, Bartolotti 12, Boni, Montaguti 12. All.: Casadei.
I ragazzi della Prima Divisione perdono lo scontro con la capolista Russi dopo 40 minuti di intensità.
Il match inizia in salita per i ravennati, con i russiani più attivi ed energici, soprattutto nel pitturato, sia in 1c1 che a rimbalzo. I giallorossi, infatti, faticano a limitare il numero di possessi degli ospiti in difesa, mentre dall'altra parte del campo non riescono ad aggredire la partita con la fiducia e la carica agonistica necessarie per provare ad impensierire la capolista.
Il primo quarto è tutto all'insegna dei biancoblu, che dopo 10' conducono per 8-15.
Nel secondo periodo di gioco i ravennati provano a stringere in difesa, riuscendo così a limitare decisamente Russi in fase offensiva. Purtroppo le percentuali al tiro non sono delle migliori (complice anche la difesa a zona 2-3 molto competente dei russiani) e questo non permette ai padroni di casa di sfruttare al meglio in attacco i numerosi rimbalzi catturati nella propria metà campo. Ravenna riesce comunque a ricucire lo strappo e dopo 20' il punteggio è di 19-21.
Nella ripresa i giallorossi continuano a premere difensivamente, finalmente riescono a prendere ritmo in attacco e a mettere a segno così il break che li porta sul +7 a 13' dal termine del match.
Russi, però, reagisce prontamente alle difficoltà piazzando due triple consecutive che riportano il punteggio sul filo dell'equilibrio. Nell'ultimo quarto Ravenna continua a premere e a prendere tiri di qualità, molti dei quali al ferro, ma le percentuali, nel momento decisivo, non premiano i giallorossi, mentre dall'altra parte del campo i russiani, dopo aver faticato per tutta la partita a trovare la via del canestro con regolarità, iniziano a segnare ogni tiro che gli capita nelle mani, con Bassi vero trascinatore ed MVP del match (23 pt).
Nonostante le grandi aspettative e la buona prestazione offerta, i ravennati escono sconfitti dal match per 51-61, più per meriti di Russi che per demeriti propri.
Il coach: "Russi ha meritato di vincere questo match. Noi, dal canto nostro, ci siamo battuti al massimo e alla fine non abbiamo recriminazioni, se non quella di aver giocato i primi 6'-7' con timore. Poi, però, siamo riusciti pian piano ad emergere e ad incanalare la partita sui binari giusti; a quel punto sono stati molto bravi i nostri avversari, nel momento di massima difficoltà, a reagire prontamente e a ribaltare le sorti del match. Certo, nel momento che contava loro hanno avuto ottime percentuali al tiro e noi, complice anche il grande sforzo che avevamo compiuto per tener testa ai nostri avversari, abbiamo sbagliato facili conclusioni, ma questo fa parte del processo di crescita che deve portare i nostri ragazzi a migliorare dal punto di vista della personalità e del “carattere”. La strada che si sta percorrendo, però, è quella giusta!”
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