Una squadra da derby
Un derby è sempre una partita speciale e può risultare quasi scontato dare per spacciata la squadra che magari ha meno risorse o capacità tecniche per affrontare un match così difficile anche a livello emotivo.
Ma proprio in partite come questa che si vede chi ha l'umiltà e la tenacia, chi ha la forza di non temere l'avversario e la voglia di combattere mettendoci il cuore e tutto quello che si ha dentro, dando il meglio di sé dal 1° al 40° minuto...
Anche se questa partita l'abbiamo persa, personalmente ci ho visto entrare in campo da vera squadra che aveva voglia di fare, ed effettivamente ha fatto, tutto quanto elencato prima.
Ma l'aspetto più importante, essendo noi una squadra composta di ragazzi provenienti da contesti di gioco diversi, è che abbiamo saputo mettere da parte ogni individualismo o presunzione e siamo entrati in campo davvero compatti e determinati.
La cronaca racconta di un primo tempo quasi interamente condotto dalla formazione giallorossa grazie ad una grande energia e ad alti livelli di attenzione; un evitabile calo della concertazione alla fine del tempo ci portava all'intervallo sul -8, evidentemente meritato ma assolutamente bugiardo sull'andamento della prima frazione.
Il secondo tempo è ripreso con entrambe le formazioni ancora super motivate a battersi, ma la nostra energia purtroppo non é più stata la stessa: non siamo più riusciti a muoverci efficacemente senza palla in attacco ed anche la solidissima difesa del primo tempo era solo uno sbiadito ricordo... Nonostante il terzo parziale chiuso a -19, siamo stati capaci di reagire in apertura di ultimo quarto: rivitalizzati su entrambe le metà campo, abbiamo prodotto un contro-parziale che di fatto però non ci ha permesso di rientrare sui padroni di casa.
E' stata una partita da cui complessivamente possiamo uscire a testa alta ma che più delle altre deve farci riflettere e fornirci spunti per migliorare individualmente e come squadra.
Giovanni Brandolini
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