| PARZIALI TEMPI | DIF | ||
| 1 | 16 | 13 | -3 |
| 2 | 5 | 9 | 4 |
| 3 | 10 | 15 | 5 |
| 4 | 15 | 16 | 1 |
| TOT | 46 | 53 | 7 |
Statistiche:
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Una vittoria importante per i ragazzi dell'U15L in un campo dove tutti erano usciti fino ad ora sconfitti. I ravennati continuano ad incontrare difficoltà nel loro cammino a causa di infortuni davvero accidentali, ma nonostante questo non mollano mai e riescono ad offrire prestazioni davvero sensazionali dal punto di vista del cuore e della voglia di vincere che mostrano in campo. In questo match ad affrontarsi sono due formazioni che giocano una pallacanestro differente dal punto di vista concettuale: i giallorossi portano sul parquet un'idea di attaccare il canestro con tagli, blocchi e ricezioni profonde, i biancoverdi ricercano una trama offensiva basata sul penetra e scarica.
Da questo punto di vista la gara risulta assolutamente interessante, anche se a far da padrone non saranno gli attacchi, quanto le difese.
La partita inizia sull'insegna dell'equilibrio, con i padroni di casa che provano un paio di volte a prendere il largo, ma i giallorossi rispondono colpo su colpo.
La circolazione di palla dei ravennati è resa difficoltosa da parte di una difesa a tutto campo dei bolognesi molto aggressiva, d'altra parte però i biancoverdi devono accontentarsi, grazie al buon lavoro della retroguardia ospite, di tanti tiri dai 6-7 metri con percentuali, per nostra fortuna, non ottimali. A rimbalzo i giallorossi non concedono nulla e questo gli permette di attaccare in contropiede o in transizione prima che la difesa casalinga si disponga, un bene per Ale Mazzotti che in queste circostanze si esalta ed esalta i compagni.
Alla fine dei primi due quarti di gioco il tabellone luminoso mostra 21-22.
Nel secondo tempo i ravennati riescono a prendere un piccolo break di 5-6 punti che però non riescono a mantenere fino alla fine. Nell'ultimo quarto, infatti, San Lazzaro si riavvicina pericolosamente a -2. A 3 minuti dalla fine del match Polyeshchuk riesce improvvisamente a riaccendersi, piazzando due canestri in penetrazione ed una tripla che, assieme ad un furto con canestro di Cieri, proiettano Ravenna avanti di 7 lunghezze prima del gran finale. Nonostante la non precisione al tiro, gli ospiti tengono molto bene difensivamente e Giardini, attento nella gestione dei possessi, chiude il match dalla lunetta con grande freddezza.
Ravenna sbanca il pala Rodríguez 46-53.

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