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Stats JBK Ravenna |
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Parziali |
Si può vincere una partita di pallacanestro con 30 palle perse? La risposta è Sì! A patto di difendere con concentrazione, aggressività e collaborazione di squadra in modo continuato per 40' di gioco. Oltre a questo, ci vuole tanta alchimia di squadra per non farsi travolgere dal nervosismo causato dalle tante occasioni sprecate. Certo, tutto questo a volte non basta, perché 30 palle perse sono veramente tante, troppe per pensare di poter innalzare il proprio livello di gioco rispetto a quello attuale, che è buono ma potrebbe essere ancora meglio.
Gli ingredienti per giocare una pallacanestro di qualità in fase offensiva ad ogni allacciata di scarpe ci sono, e sicuramente i ragazzi sapranno convertire presto almeno 15 delle 30 palle perse in altrettanti tiri, come già successo in diversi incontri disputati. L'obiettivo, però, non deve essere soltanto quello di ripartire e fare meglio nel match successivo, ma anche e soprattutto provare a raggiungere una certa continuità di rendimento, che parte innanzitutto dalla consapevolezza dei propri mezzi.
Detto questo, però, come già accennato in precedenza, c'è da sottolineare l'ottima prestazione in fase difensiva, che sta diventando sempre più una costante per questa squadra, e la voglia di costruire gioco in attacco, come stanno a dimostrare i 18 punti su 58 totali derivanti da conclusioni al ferro su assist di un compagno e le incoraggianti percentuali da due punti.
Il match inizia all'insegna delle difese, con entrambe le squadre attente a non concedere tiri facili e conclusioni al ferro, e il primo quarto si conclude a punteggio molto basso (10-11), nonostante l'età media in campo (praticamente due formazioni giovanili che giocano in un campionato senior).
Nel secondo quarto Ravenna prende in mano il match e allunga sul +7 a metà del secondo quarto, sfruttando favorevolmente un passaggio di gioco a quintetto "piccolo".
Nella seconda parte di gara i giallorossi sono bravi a mantenere l'intensità difensiva e ad attaccare con letture più attente la difesa avversaria, riuscendo così a produrre un altro piccolo break favorevole e a portarsi sul +12. Nel finale di terzo quarto i padroni di casa gestiscono bene gli ultimi due possessi, uno difensivo e uno offensivo, e Cinti realizza sulla sirena un jumper dalla media da rimbalzo offensivo sul tiro aperto da tre punti di Treré sbagliato, ma ben costruito.
Nell'ultimo periodo di gioco, nonostante i cambi di tattica difensiva di Cesena (zona 3-2 press e run&jump), i ravennati riescono a mantenere alta la concentrazione e nonostante qualche palla persa di troppo, riescono a trovare buone soluzioni offensive raggiungendo il massimo vantaggio sul +21 e chiudendo definitivamente il match sul +15.
Prova di attitudine importante per i ragazzi e risultato finale più che meritato. Da sottolineare, tra i singoli, l'ottima prova di Seck (12 pt, 7 rimbalzi, 6 stoppate), molto attivo mentalmente e atleticamente, la buona prestazione in cabina di regia di Biancoli (10 pt, 5 recuperi, 18 di valutazione) e l'impatto importante sul match del classe '99 Cinti (11 di valutazione in appena 14 minuti di gioco).
Quattro vittorie consecutive che creano entusiasmo, ma ora arriva il difficile: mai accontentarsi! ;)
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