Junior Basket Ravenna – Timberwolves Potenza 61-29
(16-6, 32-20, 46-22)
(16-6, 32-20, 46-22)
JBK Ravenna: Grassi 6, Ricci 10, Fabbri 4, Zannini 8, Capucci 2,
Dall’Ara 2, Bartolotti 9, Milio 2, Brighi ne, Pillastrini 6, Bracci, Montaguti
12. All. Ceccarelli
Strepitoso risultato dell’Under19 allenata da Gabriele Ceccarelli, che supera per 61-29 Potenza e
accede alle Finali Nazionali U19 Elite in programma dal 5 all’11 maggio a Grado
(TS).
Nello spareggio valido per il secondo posto del concentramento numero 7,
Ravenna ha avuto la meglio su Potenza con un rotondo 61-29, frutto di una
partita attenta ed estremamente concentrata, soprattutto in difesa. Ancora
senza Brighi, tenuto precauzionalmente a riposo per l’infortunio alla caviglia
subito durante la partita di lunedì, la squadra giallorossa ha dimostrato di
meritare la qualificazione dopo avere messo in campo una organizzazione di
gioco davvero importante.
I ravennati, guidati dall’ottima regia di Grassi, hanno impattato al meglio
l’incontro, allungando sul +7 (9-2) dopo 5’, e sul +10 al primo intervallo
(16-6). Potenza cerca di organizzare una reazione, si riporta sul -5 (24-19) al
15’, ma lo sbandamento di Ravenna è minimo. Sono Ricci e Grassi a rimettere in
carreggiata i romagnoli, rimettendo un cuscinetto di vantaggio sufficiente
appena prima dell’intervallo. Il rientro dalla pausa lunga è di quelli da
incorniciare: la difesa giallorossa chiude ogni possibilità agli avversari,
recupera palloni e riesce ad alimentare una discreta transizione offensiva. Il
vantaggio supera le venti lunghezze e continua ad aumentare anche nel quarto
periodo, fino al +32 finale che apre i festeggiamenti di capitan Ricci e
compagni.
Così coach Gabriele Ceccarelli: “Sono molto soddisfatto per questo risultato,
che abbiamo inseguito allenandoci duramente ogni giorno da settembre a questa
parte. Vogliamo dedicare questo risultato al presidente Vianello e al Basket
Ravenna, che ci hanno consentito di soggiornare al meglio in questi tre giorni;
ad Alessandro Casadei e a Miro De Giuli, che mi hanno supportato e sopportato per
tutto l’anno, e che adesso saranno costretti a passare almeno altri tre giorni
insieme a me; ai ragazzi non convocati, che hanno comunque avuto un ruolo
importante nel corso dell’anno; al dg Bottaro e a “Lupo” Giordani, che hanno
consentito ai ragazzi abitualmente aggregati alla prima squadra di partecipare
al Concentramento e infine ai genitori che ci hanno seguito e sostenuto anche
all’Interzona di San Severino.
Adesso andiamo a Grado a divertirci, perché non abbiamo più
nulla da perdere, ma tanto da guadagnare in termini di esperienza di gioco e di
vita”.
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