01.06.2013: JBK Ravenna - Pall. Correggio 64-42
PARZIALI QUARTI | DIF | ||
1 | 16 | 5 | +11 |
2 | 16 | 13 | +3 |
3 | 17 | 11 | +6 |
4 | 15 | 13 | +2 |
TOT | 64 | 42 | +22 |
Statistiche:
Il match:
Quando si arriva ad una Final Four non è mai facile affrontare la Semifinale, soprattutto quando la si è raggiunta all'ultima giornata di campionato con l'ultimo piazzamento utile (il 4° posto).
Se poi la prima classificata, Correggio, è la squadra che fisicamente ti ha messo più in difficoltà e ti ha battuto 2 volte su 2 in stagione regolare, allora tutto diventa più complicato.
I ragazzi dell'U15L, però, hanno dimostrato più volte durante l'anno di possedere una coesione e una struttura di squadra importanti, che unite all'orgoglio e alla voglia di raggiungere la Finale possono cambiare i pronostici iniziali.
E così è stato: davanti al proprio pubblico e tra le mura "amiche" della Morigia i ravennati giocano la loro miglior pallacanestro per qualità, intensità e ritmo, mettendo seriamente in difficoltà gli ospiti fin dalle prime battute del match. I giallorossi riescono a portare fin da subito il proprio piano partita, difensivo e offensivo, dalla teoria alla pratica, già dal primo quarto scavano un importante break e dopo 10' di gioco conducono a +11 (16-5).
Correggio prova a reagire e a rientrare in partita, ma i ritmi del match sono chiaramente nelle mani dei ravennati, che insistono nel loro attacco a tutto campo, trovando tiri di buona qualità con la transizione offensiva che non permette alla difesa ospite di schierarsi.
In difesa i giallorossi insistono sul non concedere soluzioni al ferro, ma solamente tiri dai 5 metri in poi, quasi sempre per altro contestati. Questo, oltre ad impedire a Correggio di trovare ritmo in attacco, permette a Ravenna di controllare quasi tutti i rimbalzi difensivi, nonostante la maggior prestanza fisica degli avversari.
I padroni di casa conducono per 32-18 dopo i primi 20' di gioco.
Nella ripresa i ragazzi non si accontentano di gestire il vantaggio, ma, come è giusto che sia, azzannano la partita mantenendo gli stessi ritmi per altri 20'. I giallorossi non si fanno spaventare dalle continue variazioni tattiche difensive degli ospiti e allungano fino al massimo vantaggio a +27 al 36° minuto. I ravennati gestiscono gli ultimi 4' minuti di gioco e chiudono col punteggio di 64-42, raggiungendo così la prima finale in un campionato Elite della storia del basket cittadino.
Il coach: “Nessuno poteva prevedere una nostra vittoria così netta prima del match, anche perché venivamo da un periodo che non era dei migliori, ma questi ragazzi hanno lavorato duro continuamente, anche quando le cose non giravano più come prima, non si sono mai abbattuti, e ad ogni allenamento ogni giocatore portava alla squadra il proprio contributo. Avevamo preparato la partita in un certo modo e siamo riusciti a mettere in pratica la nostra pallacanestro, fatta di ritmi alti e gioco a tutto campo. Siamo riusciti a mantenerli per quasi 40' di gioco, come si può notare anche dai parziali di ogni singolo quarto, e questa è stata la chiave che ci ha permesso di fare nostra la partita. Sono molto soddisfatto, è stata una grande prestazione di squadra e ci siamo meritati sul campo la finale."
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