parziali (26-17;42-31;65-46)
Non tutte le sconfitte sono uguali. A volte segnano il rimpianto per un'occasione persa, altre volte sottolineano la frustrazione per l'inferiorità nei confronti dell'avversario, succede di attribuirne le colpe ad episodi sfortunati o avverse decisioni arbitrali. Quella di domenica ad Imola è stata una sconfitta dove i '97 giallorossi hanno dimostrato di poter stare in campo contro una squadra forte che solo l'anno passato non li avrebbe fatti giocare. A lunghi tratti la differenza, seppur ancora esistente sul piano fisico e solo in parte tecnico, non si è notata. A parte le 25 palle perse, troppe per restare in partita a questi livelli, Ravenna ha mantenuto alta la concentrazione per quasi tutto il match ed ha espresso volumi e qualità di gioco interessanti e promettenti in quanto in linea con il progetto di miglioramento obiettivo di questo gruppo.
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| Alessio Temporin #51 |
Grande anche il contributo dei 3 '98 convocati, in particolare di Alessio Temporin che ha accettato senza timore il confronto con i lunghi avversari prendendo spesso iniziative con grande sicurezza e precisione.
"I ragazzi sembrano finalmente più convinti delle loro capacità e meno intimoriti degli avversari, anzi spesso li ho visti imporre il proprio gioco. Certo ancora abbiamo dei black-out che non ci consentono di mantenere per 40' i livelli di concentrazione ed attenzione. Ma il gruppo sta lavorando bene per migliorare questo aspetto e ho grande fiducia che continuando così arriveranno i risultati attesi".
1 commento:
Infatti! Bravi davvero a stare in partita con continuità contro una squadra di livello "eccellenza". Il prossimo step di crescita sarà trasferire questa consapevolezza agonistica anche nei match "alla portata" che, per quello visto fin ora, sono più d'uno. Mi aspetto quindi, per come vediamo i ragazzi quotidianamente, un girone di ritorno in grande crescita... Avanti così e bravi tutti!!!
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