2 febbraio 2012

Cavalieri nella tempesta

Verso la Morigia...
Parafrasando la celebre canzone dei Doors, ieri è stata una giornata di basket "estremo" per il nostro staff ed i nostri players. Al di là degli annullamenti delle gare ufficiali, decretati d'ufficio dal Comitato Regionale e protratti a tutto venerdì 3 p.v., lo sviluppo della situazione cittadina già attiva (e quindi non annullabile), ha messo alla prova tutta l'infinita passione dei nostri istruttori e giocatori, e l'immancabile risposta è stata qualcosa che mi ha fatto rientrare a casa, in tarda serata e ancora sotto la neve, davvero felice per le sensazioni di appartenenza ed entusiasmo raccolte. Tanto per dire, la foto a commento di questo post è stata scattata da Monica Mignardi dalla mia macchina...
...mentre ci stavamo spostando dalla Ricci, dove Monica aveva svolto 2 ore di Progetto Scuole, all'Itis per il successivo turno minibasket al quale, per lo meno, era necessario fare accoglienza: alberi in mezzo alla strada crollati per la neve, macchine intraversate in rotonda o sui cavalcavia... abbiamo dovuto fattivamente fermarci più volte e spostare di tutto per giungere a destinazione! Nel frattempo le telefonate di chi era rimasto bloccato in auto per strada... Persi così Aziz e Guerrino, mi sono trovato Michela, a piedi ed in perfetta tenuta "winter" ad attendermi davanti alla Morigia, mentre Davide Benazzi sfidava con la sua auto i cumuli di neve pur di parcheggiare. Ed ecco i primi eroi arrivare: Daniel De Francesco, Niccolò Perazzini e Andrea Zaffagnini in campo con Michela da un lato, mentre Fede Fabbri e Teo Bartolotti per la loro seduta di "forza" con Davide dall'altro. Poi il previsto allenamento "Elite" a... reti unificate, con 15 giocatori e quasi tutto lo staff sul parquet: oltre ai già citati Fede e Teo, Fede Battaglia, Fra Polyeshchuk, Ale Mazzotti, Teo Giardini, Lorenzo Bomben, Nico Biancoli, Tommy Bartocci, Gianma Ravaioli, Teo Emiliani, Pit Milio, Fabio Cardia, Dario Dall'Ara e Carlo Ceroni. Con me, Ale Casadei e Giorgio Brasini sarebbero stati in campo anche Osvaldo Bozzato e Beppe Mauro, se la macchina di Beppe non si fosse drammaticamente "arenata" a 500 mt. dalla palestra e i 2 sfortunati amici non avessero di fatto impiegato il tempo dell'allenamento a forza di pala e spinte a recuperare la situazione... Coaches on the storm, altro ché!!! Giornata epica!

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