Faenza vs Basket Ravenna U13R 47-40
(12-9; 5-12; 16-6; 14-12)
Partita molto complicata per i leoni under 13 in quel di Faenza, una sconfitta assolutamente meritata contro un avversario dal tasso tecnico attualmente superiore, ma che soprattutto ha dimostrato di avere una maggiore intensità fisica e di gioco.
Ravenna si presenta al Pala Bubani orfana di Mario Santoro, ma con la possibilità di schierare per la prima volta nella stagione Marko P'yeshchyk che dopo mille vicissitudini burocratiche ha potuto respirare finalmente il clima partita con i propri compagni.
Il primo quarto "viaggia" sul costante equilibrio e i nostri giovani atleti hanno sicuramente qualcosa da recriminare per i troppi passaggi sbagliati e i rimbalzi offensivi concessi. Infatti dopo un energico richiamo all' attenzione da parte di coach Sacchi, i giocatori, trascinati da un mai domo Montigiani e dalla precisione al tiro di Laghi, rientravano in campo molto più determinati, ma ancora con qualche errore di troppo che consentiva agli avversari di rimanere agganciati a - 4. In effetti Ravenna poteva e doveva sfruttare la disattenzione avversaria nei secondi 10 minuti di gioco e invece, malgrado il parziale favorevole di 5-12 , dava la possibilità a Faenza di restare ampiamente nella partita.
Di fatto i giovani faentini mettevano le mani sul match fin dai primi secondi del terzo quarto alzando nettamente l' intensità difensiva, ancora grande tallone d' achille per i leoni.
Di sicuro la mentalità del "non mollare" è ormai ben radicata in tutti i componenti della squadra ravennate, i quali, prima di alzare bandiara bianca, riuscivano grazie a qualche palla rubata a rientrare fino al - 4 a pochi secondi dalla fine, ma purtroppo la partita era ormai sui binari di Faenza.
Coach: "Questa sconfitta ha evidenziato i nostri attuali limiti, soprattutto quando incontriamo avversari molto aggressivi, bravi nel metterci costantemente pressione. I nostri ragazzi sono migliorati visibilmente dal punto di vista tecnico, poichè stiamo facendo un importante lavoro sui fondamentali, adesso però dobbiamo assolutamente crescere nell' intensità di gioco. Inoltre penso che per fare un ulteriore salto in avanti dobbiamo trasformare la voglia e l' energia che abbiamo dentro in qualcosa di produttivo sul campo, invece in questo momento soffriamo troppo e troppe volte l' energia e l' aggressività degli avversari. Significa che in allenamento dovremo fare tutti qualcosa di più in questo senso, io per primo. Comunque continuo a sottolineare la voglia dei miei ragazzi di non darsi mai per vinti, una mentalità che coinvolge tutti. Onestamente vedere una squadra viva, al di là del risultato e delle capacità esprimibili, per me rappresenta un valore molto importante."
Un riconoscimento all' MVP del match per il basket Ravenna Matteo "Monti" Montigiani, di sicuro il migliore in termini di energia fisica trasmessa, forse troppa..(vedi 2 falli dopo 2 minuti), ma palesemente sulla strada giusta.
Tabellini: Palmese 3, Laghi 10, Mazzesi 4, Tasselli 6, Chiarini, Cavallari, P'yaeshchyk 4, Montigiani 12, Foschini, Piroddi.
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