Play harder!!!

Time out Sutor al Malaguti 2011

Sono scappato in fretta dalla Mattioli, quest'oggi, perché ero atteso, puntuale, alle 17 al Palasavena di San Lazzaro per il debutto dei "miei" sutorini all'edizione 2012 del "Malaguti", opposti proprio ai padroni di casa della BSL, quanto mai desiderosi di partire col piede giusto nel loro torneo. Lo scorso anno, praticamente con gli stessi protagonisti, allora sotto età, prendemmo tre scoppole pazzesche e ce ne tornammo a sud di Ancona con la consapevolezza che ci fosse molto da lavorare. Non lo nascondo, anche con molta delusione ed amarezza: il basket che conta ci aveva rispedito al mittente senza mezze misure!...


A distanza di 6 mesi la mia gratificazione nel rivedere i miei "disgra" castigare a fil di sirena, tra l'incredulità generale, i padroni di casa, non potete sapere quanto sia potente. Ma non perché ci siano rivalse o compiacimenti. Semplicemente perché vedo collocato a buon fine lo sforzo immenso compiuto nel convincere tutti che l'impegno quotidiano compiuto da ciascuno di loro valeva la pena! Non sta scritto da nessuna parte che andrà così, certo: però trovo una grande similitudine tra la Sutor u17 2010-11 ed il Basket Ravenna u17 2011-12. Raffaele Rossi, ora coach dei ragazzi marchigiani e che mi ha voluto, immeritatamente, in mezzo al campo con loro a fine partita, ne è testimone nel tempo: abbiamo condiviso lo scorso anno frustrazioni e gratificazioni ed oggi possiamo farlo a ruoli invertiti con una fortissima consapevolezza comune, data anche e soprattutto da quell'urlo che involontariamente, ma in modo molto pertinente, ci accomuna: "work hard, play harder!!!" Se ne faremo, oltre che un motto, una pratica, beh, allora ci si divertirà davvero: oggi, posso garantirvi, quei ragazzi che lo scorso anno calcavano i parquet di San Lazzaro da mal capitati, si sono divertiti, eccome! E non è un caso, che di là dall'oceano, l'allenamento si chiami proprio "practice"...